L’area interessata dal Progetto, localizzata nel tratto di costa compreso tra il Canale Regina ed il presidio dell’Aeronautica Militare (idroscalo), ricade all’interno di un area urbana, che costituisce di fatto la porta Sud-Ovest della città di Siracusa, per chi si dirige verso il centro storico, e che, con tutte le contraddizioni e inadeguatezze che la contraddistinguono, è però incapace di reggere il peso del confronto con il nucleo storico che da lì a poco si palesa.
Questi luoghi, nei quali è tangibile la forte attesa di una nuova identità urbana che consenta un reale miglioramento diffuso dell’ambiente, del paesaggio, e quindi della qualità della vita, sono anche quelli, per scelta della Comunità, deputati al rilancio della città e della sua economia.
Il Progetto, denominato “MeetHo.it”, rispecchia fedelmente gli strumenti di pianificazione vigenti (Piano Regolatore Generale), ed ha ottenuto l'approvazione della Commissione Edilizia sul Piano Particolareggiato Esecutivo.
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Il concetto guida del Progetto è stato quindi quello di realizzare un luogo urbano accogliente ed ospitale, per tutti gli avventori, i cittadini, gli ospiti, siano essi diportisti e no.
Particolare attenzione e cura è stata posta nella ricerca di una giusta armonia con il paesaggio, attraverso un’opera poco impattante, ben inserita nel contesto, con una cura architettonica speciale. L’uso di tutti gli accorgimenti e strumenti di salvaguardia ambientale miglioreranno la qualità delle acque e dei fondali, oggi scadente.
Il Progetto risponde compiutamente e pienamente a tutti gli standard qualitativi (funzionali, estetici e di sostenibilità ambientale), che sono, tra l’altro, riportati sul “Piano Strategico di Sviluppo della Nautica da Diporto in Sicilia”
(cap. 8 - 2006), e si attiene scrupolosamente ai requisiti di buona norma tecnica indicati dal PIANC, organizzazione internazionale per le infrastrutture della navigazione, e riferimento tecnico riconosciuto da 125 anni.
I suoi
punti di forza possono così sintetizzarsi:
Il Progetto pone in essere le scelte già fatte dalla comunità locale (Schema di Massima del PRP) che vedono in questi luoghi la zona deputata alla marineria;
Il Porto Grande di Siracusa è l’idonea collocazione di un “polo nautico”, rivolto alla possibilità di ormeggio di yacht, con l’offerta di servizi di eccellenza;
Il polo nautico porta con se la rinnovata esigenza di cantieri nautici nei quali riconvertire anche maestranze il cui mestiere si sta perdendo (maestri d’ascia, etc.);
La zona di Pantanelli ed il tratto di costa antistante, godono di tre importanti potenzialità: essere limitrofi al centro cittadino verso nord ed alla Riserva Naturale Orientata Ciane-Saline verso sud, avere uno scenografico affaccio a mare sul Porto Grande;
Il luogo al quale ci si rivolge, fortemente caratterizzato dalla presenza di un ex area industriale in disuso, è dal punto di vista urbanistico marginalizzato: esso non può che trovare nuovo valore attrattivo proprio nella realizzazione di un polo nautico di qualità che fornisca servizi completi alla marineria, ai diportisti, che contemporaneamente offra alla cittadinanza ed ai turisti un territorio urbano gradevole, e che, quindi, contribuisca allo sviluppo di una diffusa buona qualità della vita;
L’approdo turistico è concepito come un “marina aperto” in quanto prevede una serie di servizi aperti al territorio che genereranno un impatto sociale positivo;
Il tratto di waterfront interessato, oggi fortemente degradato, è una risorsa urbanistica troppo importante per il futuro di Siracusa;
L’opera avrà una positiva ricaduta occupazionale con la creazione di nuovi posti di lavoro, sia diretti che nell’indotto, e il consolidamento dell’occupazione esistente nei settori del commercio, del turismo, delle attività culturali, delle piccole e medie imprese artigiane e dei servizi collegati a tali settori.
Il Progetto “MeetHo.it” ha ottenuto l'approvazione da parte della Commissione Edilizia del Piano Particolareggiato Esecutivo.
A far data dal completamento dell’iter approvativo (rilascio della Concessione Edilizia) l’opera avrà un tempo di realizzazione di anni 3, con l’impiego di un numero complessivo di risorse umane pari a 400 unità. In esercizio saranno impiegate 250 unità, tra personale diretto ed indotto.
S.P.E.R.O. S.r.l., |
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